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Le civiltà greca e romana
Le civiltà greca e romana, ci hanno lasciato grandi templi, eretti in onore delle loro divinità.
I Greci ed i Romani credevano che gli dei vivessero sulla cima del monte Olimpo. Gli dei avevano tutte le caratteristiche umane, della gelosia, della voglia di vincere, della vendetta, e ognuno di loro aveva potere sugli elementi naturali, quali: il vento, il mare , i vulcani, i fulmini ecc.
I Greci ed i Romani temevano la loro rabbia e per questo svolgevano complessi riti nei loro templi.
Questi venivano eretti sempre su un piccolo monte o su di un terrapieno artificiale, erano costruiti come abitazioni fatte di colonne e al centro era posta la statua del dio. Il dio doveva essere separato dall’umanità, ma nello stesso tempo il passaggio libero tra le colonne ne permetteva il contatto.
I greci e i Romani e l'aldilà.
Anche questi due popoli credevano in una vita dopo la morte. Il luogo dei morti era l'Ade o Inferi. Il destino degli uomini dipendeva dagli dei, ma su di essi prevaleva una forza impersonale e cieca chiamata fato o destino, alla quale nessuno poteva sottrarsi e che gli stessi dei non potevano modificare. Il tribunale della giustizia infernale, presieduto da Minosse, destinava le anime dei malvagi al Tartaro, dove c'era solo il buio, quelle dei buoni ai Campi Elisi.
Questo popolo antico cosa ci ha lasciato come messaggio?
Non bisogna aver paura delle difficoltà per trovare la strada giusta.
Bisogna accorgersi degli spazi che ci permettono di scorgere lo spirito che c’è in ognuno di noi.
Alcuni nomi degli dei Zeus -