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Racconti Mamma

Storie

Per la tua festa
Mamma per la tua festa
Avevo preparato un fiore di cartapesta
Gambo verde, petali rosa
Vedessi mamma che bella rosa.
Ma per la strada il fiore è caduto
O forse sull’autobus l’ho perduto
Che pasticcio mammina mia
Avevo imparato la poesia
La poesia non la so più
Ora che faccio dimmelo tu?
Posso offrirti un altro fiore
Quello che nasce dal mio cuore
Posso dirti un’altra poesia
Ti voglio bene mammina mia!


Mamma
Se fossi un pittore,
dipingerei un quadro
con tutti i colori del creato.
Al centro metterei
un cuore tutto d’oro
e sotto scriverei:
Mamma, tu sei il più bel tesoro!
Oggi è la tua festa,
ti offro baci e fiori,
grazie, mamma,
per il tuo immenso amore.
Stringimi forte al cuore,
la vita insieme è bella:
io sarò il tuo cielo azzurro,
tu sarai la mia stella.



Filastrocca delle parole in fondo al cuore
Le puoi contare le stelle di notte?
Le puoi contare le gocce del mare?
Tutte le cose che si sono rotte,
tutta la gente che posso incontrare?
Li puoi contare i respiri, gli uccelli?
O quanti sono nel mondo i capelli?
La tua risposta non entra in un foglio…
perché non sai quanto bene ti voglio.



Mamma
Non bastano dieci navi
di caramelle piene,
per dirti, mamma,
quanto ti voglio bene!
Non basta un treno lungo
come la ferrovia
per dirti che sei la mamma
più buona che ci sia.
E per farti capire
quanto sei bella,
non basta la luce fulgente
di una stella;
per dirti che sei dolce,
dolce mammina mia,
non bastano le torte
di una pasticceria:
Ma forse può bastare
questa piccola mano
per stringere la tua
e dirti che ti amo.


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